FAQ

Per DOMANDE  e CURIOSITA'

 

 

Cartucce per armi leggere impiegate durante la Prima Guerra Mondiale dai vari eserciti.

La descrizione non comprende tutti i tipi di munizionamento in quanto la catalogazione completa sarebbe impossibile, dato l' enorme numero di differenti modelli di armi impiegate dagli eserciti belligeranti, e quindi la grande quantità di calibri e di tipi di munizionamento.

L'obiettivo di questo scritto è analizzarne alcuni tipi.

ITALIA:

Caricatore per armi modello 1891 (fucile, moschetto da cavalleria e moschetto per truppe speciali).

 

Caricatore da sei cartucce calibro 6,5 x 52 Carcano.

La piastrina (o gabbietta) era in lamierino stampato (prevalentemente ottone) e sul dorso presenta una sporgenza che lo fa incastrare nell' elevatore del fucile permettendo un corretto caricamento dell' arma. Una volta esaurite le cartiucce la piastrina vuota cade da una "finesta" nella parte inferiore del serbatoio permettendo la sostituzione del caricatore.

Le cartucce sono composte da:

Bossolo, in ottone, con incavo per l' innesco e sfogo bifocale.

Pallottola (od ogiva), in piombo camiciato Maillechort, tombacco o successivamente rame.

Innesco bifocale.

Polvere da sparo: O balistite in lamine (quadratini di circa 1mm quadrato di superficie), oppure Solenite, ovvero piccoli tubicini di colore giallastro o arancione chiaro. Le cartucce caricate a solenite erano contrassegnate sul fondello da un simbolo (asterisco o stellina) che ne indicava il tipo di caricamento. Esse, infatti, erano più adatte all' uso nelle mitragliatrici a causa della peculiarità della Solenite di essere una polvere progressiva, che non rovina le rigature della canna a lungo andare. Ecco perché erano più richieste per le armi che avevano una tale cadenza di tiro che un diverso caricamento avrebbe rovinato l' anima della canna o avrebbe fatto surriscaldare l' arma.

La pallottola, a differenza delle cartucce austriache, era crimpata sul bossolo con tre o quattro incavi sul colletto.

cartuccia2

 

Una cartuccia cal. 6,5 a confronto con una austriaca cal. 8X50 R.

gabietta

Sigle sul dorso di una gabbietta italiana:
SMI: Società Metallurgica Italiana.
16: 1916.

CARICATORE AUSTRIACO
per fucili e moschetti Steyr e Werndl modificati.

 cartuccia austr

Il funzionamento e il sistema di caricamento è simile a quello dell' italico Modello 1891 (differisce solo per il movimento di armamento dell' otturatore).
Le cartucce sono in Calibro 8x50 r (rimmed, con bordino), in misura di cinque per caricatore. Sono caricate con polvere da sparo in granelli della grandezza di una cappocchia di spillo, la palla è camiciata in ferro o suoi derivati, e ha un potere d' arresto superiore a q uella italiana (che però ha una maggiore penetrazione). Il bossolo non presenta crimpature e ha sfogo monofocale, con innesco di tipo berdan. La gabbietta è in lamierino di ferro.

SIGLE E CODICI SUI BOSSOLI AUSTRIACI:

Ecco alcune tra le possibili sigle riportate sul fondello dei bossoli:

GR: Georg Roth di Vienna.
H: Hirtenberger metallwarenfabrik.
W: Manfred Weiss di Budapest (Ungheria).
B MF: Berndorfer Metallwarenfabrik di Berndorf.
SB: Sellier&Belliot.
Aquila bicipite austroungarica: Arsenale di stato di vienna.

COME IDENTIFICARE UN BOSSOLO AUSTRIACO:

       1-Mese di produzione in numeri romani

       2-Quarto di cerchio sinistro e destro: anno di produzione

       3-Sigla del produttore

       4-Innesco

bossolo1

Bossolo prodotto nel mese di Gennaio (I) dell' anno 1916 nello stabilimento di Hirtenberger.

bossolo2

Bossolo prodotto nel mese di Aprile (IV) del 1915 dalla Berndorber Metallwarenfabrik.

bossolo3

 

Bossolo prodotto nel mese di Gennaio (I) del 1917 dalla Georg Roth.

bossolo4

 

 

Bossolo prodotto nel mese di Gennaio (I) del 1917 dalla Manfred Weiss di Budapest.

MUNIZIONAMENTO TEDESCO:

cartuccia ted

 

Caricatore per fucile Kommission Gewehr mod 1888.

Capienza di cinque cartucce calibro 7,92x57 con palla ad ogiva arrotondata.

Bossoli in ottone o ferro, pallottola in piombo camiciato ferro o suoi derivati.

Molti fucili mod.88 furono dati dalla Germania all' alleato Austroungarico quindi non è raro trovare lastrine per questo fucile in zone dove furono presenti truppe di riserva austriache (Landwehr ad esempio).

cartuccia riserv aust

 

Caricatore per fucile Karabiner 1898 AZ calibro 7,92x57 in dotazione all' esercito tedesco durante la prima guerra modiale.

Lastrina (o stripper clip) in ottone o lamierino di ferro, bossoli di ottone o ferro, pallottole S (spitzer, appuntite)in piombo camiciato generalmente in rame.

UN RINGRAZIAMENTO UFFICIALE  ALLO STORICO MATTIA NAVARIN PER LA SUA GENTILE CONCESSIONE 

CADUTI DELLA GRANDE GUERRA

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TESTIMONIANZE

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